giovedì 28 gennaio 2010

A Siena le "Stagioni dell'Olio 2010" ai nastri di partenza



A Siena il 12 marzo si terrà la giornata inaugurale della consegna delle “Ampolle d’Oro”. Inoltre sono previste degustazioni e mini corsi per imparare a conoscere le produzioni oleicole. La manifestazione è organizzata da Enoteca Italiana
Dal 15 al 27 marzo ci saranno menù e assaggi di extravergine nei migliori ristoranti del Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana e Emilia Romagna Per info: 0577/228811-19, www.enoteca-italiana.it

Se volete imparare ad assaggiare le migliori produzioni oleicole e conoscere la cultura dell’olio, ciò è possibile grazie a “Le Stagioni dell’Olio”, la manifestazione nazionale organizzata da Enoteca Italiana in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e l’Associazione Città del Bio. Momento importante a Siena venerdì 12 marzo con la giornata inaugurale della consegna delle “Ampolle d’Oro” a personaggi famosi che si sono distinti per la promozione e la valorizzazione della cultura dell’olio. Il premio è suddiviso in diverse sezioni: una strettamente legata all’olio extravergine e le altre legate a chi ha il compito di divulgare culturalmente e professionalmente il nostro Made in Italy. Nelle edizioni passate hanno ricevuto l’ambito riconoscimento Vittorio Sgarbi, Isabella Ferrari, Ricky Tognazzi, Rita Levi Montalcini, Luca Zingaretti, Sabrina Impacciatore e i famosi chef Salvatore de Riso e Carlo Cracco.
Giovedì 18 marzo, inoltre, le porte dell’Enoteca Italiana (Siena) si spalancheranno a “Degustolio”, banchi di assaggio dei migliori extravergine. Evento speciale dal 24 al 27 aprile a Bologna: per la prima volta l’Ente nazionale Vini sarà protagonista a Pasta Trend, la grande rassegna fieristica della pasta. Uno stand espositivo di oli offrirà degustazioni, abbinamenti con piatti tipici regionali e mini corsi.
“Le Stagioni dell’Olio 2010”, infine, saranno rivolte in particolare al settore della ristorazione ed al pubblico a partire da metà marzo. Le selezioni di extravergine delle aziende partecipanti saranno inviate a prestigiosi ristoranti del Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana e Emilia Romagna che, da lunedì 15 a 27 marzo, proporranno menù degustazione tematici ed assaggi di extravergine abbinati a produzioni tipiche Dop ed Igp. Lo scorso anno, l’iniziativa ha interessato principalmente i ristoranti del sud Italia.
Per informazioni: tel.0577/228811-19 oppure www.enoteca-italiana.it.

Fabrizio Del Bimbo

sabato 23 gennaio 2010

La XX edizione del Premio Tarlati ad Arezzo


Con l'inizio del 2010 l'Associazione Cuochi di Arezzo torna ad assegnare il prestigioso Premio Guido Tarlati, giunto nel 2010 alla sua ventesima edizione. L'appuntamento è per lunedì 25 gennaio alle ore 20,00 al Centro Affari e Convegni di Arezzo nel corso di una serata di Gala organizzata proprio dai cuochi aretini.
Quest'anno il riconoscimento è andato a Luigi Cremona, famoso giornalista enogastronomico, esperto di comunicazione e oggi anche critico inflessibile alla trasmissione di Rai Uno “La prova del cuoco”.

Il premio Tarlati affonda le sue radici nella tradizione locale. E' ispirato all’omonimo vescovo aretino vissuto alla fine del 1300 che ha lasciato in eredita' ai cuochi aretini numerose ricette, fra cui la famosa "Zuppa di pollo dei Tarlati", ricetta oggi contesa tra aretini e francesi, perché sembra abbia dato origine alla più' famosa "Zuppa di pollo Francese".
Il Premio è stato istituito nel 1991 e l'intento è quello di rendere omaggio a un personaggio del mondo dell'enogastronomia che abbia contribuito a promuovere la cucina tipica della terra aretina, in italia e nel mondo, sia esso giornalista, scrittore, conduttore televisivo, personaggio politico e delle istituzioni, cuoco, con meriti riconoscibili.

Luigi Cremona, romano, ingegnere meccanico con due grandi passioni: i viaggi e la gastronomia. La prima lo ha fatto andare in giro per il mondo, dall’Alaska alla Corea, mentre la seconda si è alimentata con gli stessi viaggi ed è proseguita alla scoperta dei prodotti alimentari e della tavola. Ha collaborato per dieci anni alla Guida dei ristoranti de L’espresso per passare, dal 1995, al Touring Club Italia, dove è consulente per la ristorazione e l’informazione alberghiera, in particolare per la Guida degli Alberghi e dei Ristoranti.
Insieme a Luigi Cremona saranno premiati anche i cuochi senior che esercitano la professione da più di 20 anni e un cuoco della provincia di Arezzo che si è fortemente distinto per il sapiente utilizzo dei prodotti di qualità tradizionali del territorio. I loro nomi saranno svelati solo nel corso della serata di lunedì 25 gennaio.

“La consegna del premio è da molti anni il momento più solenne della nostra associazione – spiega il presidente dei cuochi aretini Roberto Lodovichi – che da anni riesce ad aggregare oltre 100 ristoratori della nostra provincia ed è un punto di riferimento indiscusso per la valorizzazione delle produzioni agro-alimentari autoctone. Luigi Cremona è un amico della nostra terra, presente alle numerose manifestazioni tenute nella nostra provincia, convinto assertore della qualità dei prodotti e della professionalità in cucina che si può trovare nel nostro territorio”.

“Arezzo, Valdarno, Valdichiana e Casentino sono ormai l'orto di casa mia, - ha dichiarato Cremona- nel senso che io l' orto non ce l' ho, come ogni romano normale, ma amo la campagna, amo i sapori genuini, amo le cose vere. Ecco Arezzo mi ha dato e mi continua a dare il conforto (comodo perché non è distante e ci si passa volentieri e facilmente andando verso il nord), del suo mondo agroalimentare, che è tra i più vari che esistano. Dall'olio al vino, passando per ortaggi, prodotti caseari, carni e salumi. C'è un po’ di tutto e in più ci sono anche gli uomini. Uomini che stanno dietro e dentro le vigne anche se sono uomini famosi del mondo della moda e che potrebbero infischiarsene, o che stanno dietro al banco o che si fanno centinaia di migliaia di chilometri per portare questi prodotti in giro per il mondo. E ancora bravi cuochi, bravi sommelier, bravi osti. Insomma un mondo che riempie la vita di un curioso goloso come me di tanti messaggi e tanti stimoli. Evviva Arezzo!”

Alla serata di premiazione di lunedì 25 gennaio parteciperanno le più importanti autorità della provincia di Arezzo, ma anche molti esponenti delle associazioni del mondo dell’enogastronomia, giornalisti ed esperti del settore.
Sarà presente alla serata anche Anna Moroni, de “La prova del cuoco”.
Alle ore 20 sarà dato il via alla serata con il cooking show e il buffet di aperitivo, realizzato da una ventina di cuochi iscritti all’associazione insieme agli studenti della scuola alberghiera di Caprese Michelangelo.
Alle 21 la consegna del premio Tarlati unitamente ai riconoscimenti ai cuochi senior.
Alle 21,15 avrà inizio la cena, realizzata dai membri del team dell’Associazione Cuochi Arezzo con i prodotti locali trasformati in piatti creativi e moderni, una sorta di prova generale per la gara internazionale a cui prenderanno parte a breve. Nell’ottica della sinergia delle forze e professionalità locali, i dolci saranno realizzati dall’Associazione pasticceri di Arezzo, i vini saranno quelli della strada del vino Terre di Arezzo abbinati sapientemente dalla delegazione locale dell’AIS mentre gli abbinamenti di olio saranno a cura dell’AICOO.
Per partecipare all’iniziativa, con una quota di partecipazione di 40 euro, basterà prenotare chiamando Roberto Lodovichi 338 8906510 o Rossana Del Santo 328 1533007.

I premiati delle precedenti edizioni:
1991 Guido Gianni
1992 Pier Francesco Greci
1993 Paolo Petroni
1994 Claudio Zeni
1995 Pierluigi Rossi
1996 Augusto Tocci
1997 Mario Bucciolotti
1998 Burton Anderson
1999 Giuseppe Bigazzi
2000 Giorgio Sacchetti
2001 Fabrizia Fabbroni
2002 Zelinda Ceccarelli
2003 Mario Lombardi
2004 Marco Hagge
2005 Linea Verde
2006 Rinaldo Drago
2007 Lorenzo Totò
2008 Alex Revelli e Susanna Cutini
2009 Davide Paolini

Nicoletta Curradi

lunedì 11 gennaio 2010

Servire con stile, con Gandini Foodwear


Gandini Foodwear presenzia alla 77° edizione di Pitti Immagine Uomo, alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 12 al 15 gennaio 2010, nello spazio speciale e inedito TASTE LOUNGE @ Pitti Uomo. In questa area bar e ristorante è possibile gustare piatti preparati con alcuni dei prodotti rappresentanti dell’eccellenza made in Italy, protagonisti di Taste, il salone delle diversità nel gusto, organizzato da Pitti a marzo presso la Stazione Leopolda. Gandini Foodwear veste il personale di questo nuovo spazio di Pitti con uno dei modelli della Collezione rivisto e interpretato con rifiniture artigianali.

Le collezioni firmate Gandini Foodwear, rappresentano una nuova concezione di eleganza e sartorialità, essenziale contemporanea, non dimenticando funzionalità e praticità. Collezioni create esclusivamente per l’utilizzo professionale dedicate al mondo della ristorazione, dell’hotellerie e delle Spa più qualificate.
Ricerca speciale nell’uso dei materiali, cromie, design ed abbinamenti.
Gandini Foodwear è l’arte di servire con stile, è l’unione di due concetti paralleli: moda - “servizio”, passione - eleganza. È una nuova prospettiva di abbigliamento, alternativa alle classiche divise, per quel segmento della ristorazione e dell’hospitality in generale che richiede sempre esclusività e ricercatezza.

Interessante l’animo da artista, della stilista milanese Paola Gandini, interpretato al meglio da pezzi speciali, veri “pezzi d’autore”, che raccontano le collaborazioni con mostre che creano l’incontro tra moda e arte.


“Negli ultimi anni si assiste ad una rapida evoluzione nel concept e nel design degli hotel, delle Spa e dei ristoranti. Questa evoluzione non si deve limitare agli ambienti. Occorre rinnovare anche lo stile delle persone che animano questi spazi. Il primo pensiero è stato per gli chef di nuova generazione: creativi, amanti della sperimentazione e attenti all’estetica; ho interpretato secondo il mio gusto personale quello che si può definire un nuovo movimento artistico”.Paola Gandini

Stile, colori e tessuti
Linee asimmetriche, sobrie, semplici, nette, decise. Linee che sottolineano l’essenza di chi le indossa e che scolpiscono il corpo. Linee che si intersecano, si strappano e si ricompongono.
La collezione di abbigliamento professionale Gandini Foodwear è costruita con raffinata semplicità e nuove attenzioni ai dettagli, alla ricercatezza dei materiali e delle tonalità, al design, con accostamenti morbidi e naturali, per rendere ogni capo prezioso e unico. I colori, dalle tonalità dell’ecru, arrivano a toccare le nuance della terra, come il sabbia, fino a raggiungere i neri e i grigi antracite.

Personalizzazione
Modellare le linee, adattarsi ai corpi, valorizzare la figura.
Grazie ad un servizio sartoriale specializzato, ogni capo può essere modellato sull’individuo, per essere sempre indossato con naturalezza e stile.
Gandini Foodwear personalizza la collezione nei colori e nei tessuti per seguire le singole esigenze del cliente, ideando collezioni dedicate, offrendo modelli e tessuti in linea con lo stile dell’ambiente in cui i capi verranno indossati.

Vestono GANDINI FOODWEAR:
- Bulgari Hotels & Resort - Spa (Milano – 2007)
- Feudi di San Gregorio - Wine Bar (Napoli - 2007)
- Bonelli Erede Pappalardo, Studio Legale - Reception e Ristorante (Milano 2007)
- Hotel Albert Premier (Lussemburgo 2008)
- Degust Formaggi d’artista (2007)
- Cuoco Filippo La Mantia (2008)
- Fabrizio Nonis, macellaio, giornalista Tg 5 Gusto, Sky Alice; (2008 - 2009)
- Luca Brasi, Ristorante La Lucanda (Cavenago di Brianza, Milano - 2008)
- Gianluca Fusto, chef pasticcere (2009)
- Levoni Salumerie (2008)
- Salumeria Rosi di Parmacotto (New York - 2008)
- Ristorante Il Moro (Los Angeles – 2008)
- Ristorante Villa Bardini, (Firenze – 2008)
- Il luogo di Aimo e Nadia ( Milano – 2009)
- Hotel Majestic (Roma – 2009)
- Bindi Dessert (Milano – 2009)



Alcuni cenni su Paola Gandini:
Attratta dal design e dalla moda, Paola Gandini studia presso l’Istituto dell’Abbigliamento Marangoni a Milano. Si specializza sempre più lavorando presso vari Studi Stilistici, tra cui quello di (nude),
Importante la pluriennale esperienza con la sua boutique GLOSS a Lodi, dove moda, arte e design hanno vissuto in armonia. A seguito di questa esperienza, Paola Gandini continua a sperimentare: nel 2007 nasce Gandini Foodwear che propone nel classico mondo delle divise come una rivoluzione nel settore, creando collezioni di raffinata semplicità.

Gandini Foodwear di Paola Gandini
Via Borgo Palazzo 36
24125 Bergamo
info@gandinifoodwear.it
www.gandinifoodwear.it

Nicoletta Curradi