martedì 30 marzo 2010
Eccellenze gustose versiliesi in primo piano al 2° Wine Art Festival
Si sono appena spenti i riflettori sulla seconda edizione del Wine Art Festival di Pietrasanta, svoltosi dal 27 al 29 marzo nella splendida cornice di Piazza Duomo. Oltre 1100 etichette di vino in degustazione al Palavino e specialità tipiche locali nel chiostro di S.Agostino hanno deliziato i palati dei numerosi visitatori della kermesse, che ha messo in programma anche alcuni convegni e premiazioni importanti. L'Associazione Viticoltori versiliesi ha presentato i suoi prodotti: il "Feudo" di Palatina con il Candia dei Colli Apuani, "Solatìo" con lo Strinato e il Monte di Ripa, "Castiglione", i cui vitigni crescono vicino agli olivi Igp quercetani, "Basile - Terre del Capitanato" che ha ottenuto una menzione dalla giuria di esperti per il suo vino, giudicato da una commissione di esperti giornalisti ed enologi, "Marika Felli" della Tenuta Borbone.
Non solo vino al Wine Art Festival: l'occasione è stata propizia per presentare i prodotti dell'azienda Triglia di Gombitelli, borgo a 500 m, sopra Camaiore, che ha riscoperto la tradizione del "prosciutto penitente", che ha acquistato il profumo e l'aroma delle castagne di bosco. I prosciutti toscani che non mostravano la tradizionale attitudine al sapore salato, venivano messi in "penitenza", cioè posti nei metati, edifici rurali destinati all'essiccazione delle castagne. Così i prosciutti acquisivano dolci note di castagna.
La Ditta Bonuccelli di Camaiore ha offerto l'opportunità di assaggiare in anteprima il suo prosciutto "Gino d'Elia", dedicato al nonno dell'attuale titolare, che proviene quindi da una lunga tradizione artigianale. Da gustare anche il prosciutto in salamoia e il wurstel artigianale al naturale non affumicato.
Nicoletta Curradi
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